Antinfortunistica
Dpi
Oggi parliamo a tutti i dipendenti che lavorano all’interno di laboratori chimici. Quali sono i due più grandi rischi di questa professione? Incidenti puramente meccanici, quindi tagli o scivolamenti, ma soprattutto quelli causati dalle sostanze che vengono maneggiate, come ustioni e tanto altro. Ecco perché come da norma, i dipendenti impiegati in un laboratorio devono necessariamente indossare dei dispositivi di protezione individuali certificati e sicuri:
occhiali antinfortunistici,
camice,
guanti,
scarpe protettive ed altri dispositivi richiesti (cuffia per capelli, traversa sopra al camice etc.).
Oggi vorremmo parlarvi di uno dei punti più esposti e sensibili verso cui bisogna prestare particolare attenzione, stiamo parlando degli occhi. La vista è il senso più sviluppato che abbiamo e per riuscire a preservarla al meglio è necessario adottare alcune precauzioni che ci permettano di proteggerla. Proprio come indossiamo gli occhiali da sole quando ci esponiamo alla luce diurna diretta, così in presenza di sostanza dannose che possono danneggiarla è indispensabile munirsi di appositi dispositivi di protezione. Stiamo parlando degli occhiali antinfortunistici, uno degli accessori professionali da lavoro più importanti da indossare se si svolgono mansioni all’interno dei laboratori chimici. Vediamo insieme le sue specifiche e come sfruttarli al meglio.
Quali requisiti devono soddisfare gli occhiali antinfortunistici?
La funzione principale è quella di prevenire il contatto tra gli occhi e tutte le sostanze chimiche che l'operatore deve maneggiare. Questo comprende elementi in tutti e tre gli
stati di materia:
- solido, ovvero schegge, piccole scintille, piccoli detriti che potrebbero rimbalzare addosso
- liquido, proveniente da schizzi o nebulizzato nell’aria
- gassoso, a seguito di reazioni chimiche prodotte dalle sostanze che vengono maneggiati
È importante che ogni
occhiale antinfortunistico specifico per il laboratorio chimico sia testato e garantisca la protezione da tutte e tre le tipologie di materiali. In questo modo si potrà avere una copertura a 360° da agenti che potrebbero aggredire ed irritare la vista.
Vi è la possibilità di avere anche modelli differenti con diversi gradi di protezione a seconda del rischio che viene individuato. L’importante è che tutti riportino la dicitura EN 166 oppure EN 172, con marchio CE.
Le caratteristiche degli occhiali antinfortunistici tra funzionalità e comfort
Una volta identificate le specifiche che ognuno degli occhiali antinfortunistici deve saper garantire, è possibile passare ad un altro elemento estremamente centrale, quello che rientra nel campo dell’utilizzo del dispositivo. Indossare occhiali di protezione all’interno di laboratori chimici significa assicurare la protezione del personale e contemporaneamente rendere agevole il lavoro che viene compiuto all’interno degli ambienti in questione. È quindi essenziale che siano confortevoli e che non risultino di intralcio. Ogni occhiale antinfortunistico è progettato in modo da risultare quanto più comodo alla persona che lo indossa ed è anatomicamente modellato per adattarsi al meglio al viso, così da garantire aderenza e migliorarne l’utilizzo.
A chi rivolgersi per l’acquisto di occhiali antinfortunistici di qualità?
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Articolo scritto da: PROTEGGI